“Ricaricare la pile”. Quante volte abbiamo proferito o pensato a questa frase al termine di una dura giornata lavorativa, spesso come sprono per cercare di far fronte ai mille impegni che la quotidianità ci pone dinanzi. D’altro canto, oltre agli impegni professionali se ne sommano altri di carattere familiare, rendendo ancor più probante la vita di tutti i giorni.
Tirare un po’ il fiato, quindi, è indispensabile per godere di un po’ di sano benessere, migliorare il nostro stato psicofisico e ritrovare i giusti stimoli per affrontare con spirito costruttivo e propositivo la nostra quotidianità. Gli italiani, in tal senso, sembrano averlo compreso chiaramente e cercano di ritagliarsi un piccolo spazio per loro stessi durante la settimana.
Mens sana in corpore sano, un adagio latino estremamente amato dagli italiani
Si può affermare, senza alcun timore di smentita, che la parola “benessere” sia una sorta di mantra imprescindibile per la maggior parte degli italiani, popolo che ama vivere la propria esistenza nel miglior modo possibile. La ricerca del “benessere”, per quanto ovvio, è differente da soggetto a soggetto, anche se alcuni comportamenti, più d’altri, accomunano gli italiani.
Basti pensare, ad esempio, all’elevato numero di persone che frequentano le numerose palestre dislocate lungo tutto lo Stivale: l’Italia è la nazione europea col maggior numero di iscritti in rapporto al numero degli abitanti. Un dato che ben identifica quanto sia quasi “spasmodica” la ricerca del benessere per un numero decisamente elevato, che passa, in primis, da una ricerca del benessere fisico.
D’altro canto, i latini idearono un adagio che risulta estremamente attuale, a distanza di secoli, anche al giorno d’oggi: “mens sana in corpore sano”. Il benessere fisico, quindi, aiuta sensibilmente anche quello mentale, fornendo un sensibile miglioramento dello stato psico-fisico a 360°.
Stare bene con sé stessi, fattore indispensabile per vivere al meglio la nostra quotidianità e, perché no, migliorare la propria vita affettiva e intima. Gli italiani, come noto, sono un popolo estremamente romantico e decisamente incline alla storie d’amore, brevi o lunghe che siano: curare il proprio aspetto fisico per far breccia nel cuore di uomini conturbanti o donne estremamente attraenti come quelle presenti su https://www.sexyguidaitalia.com/, è un fattore imprescindibile per milioni di nostri connazionali.
Il successo della spa: benessere puro coccolati dal “dolce far niente”
Il benessere fisico, quindi, è certamente al primo posto, ma non è l’unico ricercato dai cittadini del Belpaese. Il concetto di “benessere”, infatti, si declina in svariate sfaccettature. Ed in alcuni casi, non riguarda prettamente l’ambito motorio. Il “dolce far niente”, in talune circostanze, può risultare propedeutico ad un miglioramento della nostra condizione psico-fisica, come ben sanno coloro che decidono di trascorrere qualche giorno in una SPA.
Questa parola è l’abbreviazione di “Salus per aquam“. E testimonia tangibilmente come il benessere venga ricercato tramite l’acqua. Questa attività ha origini decisamente secolari, risalenti addirittura ai tempi dei romani. Col passare del tempo, le opportunità di ottenere relax e benessere tramite le proprietà dell’acqua si è declinata sotto vari aspetti.
I benefici offerti dall’idromassaggio, ad esempio, sono molteplici e noti alla maggior parte delle persone. In questa vasche, piccole e grande che siano, è possibile sfruttare la pressione sfruttata dai getti d’acqua per massaggiare la muscolatura allentando la tensione e favorendo la naturale circolazione sanguigna del nostro corpo.
Negli ultimi anni, nelle SPA sono particolarmente in voga il bagno turco e la sauna finlandese, che mirano a migliorare il sistema circolatorio e respiratorio attraverso la sudorazione: la cute si libera di impurità e tossine, ridando nuova tonicità e morbidezza. Chiunque abbia passato una giornata in una SPA, può testimoniare come esse siano in grado di aumentare sensibilmente il benessere psico-fisico, fornendo un relax tangibile.