“Usurato ma chic” così si può tradurre la terminologia che descrive lo stile di arredamento shabby chic: uno stile di interior design noto già alla fine degli anni ’80 che negli ultimi anni si è diffuso contestualmente al “fai dai te”. Sono molti, infatti, coloro che si cimentano con mobili e accessori per trasformarli in elementi di arredamento Shabby Chic.
Questo stile nasce dal restyling di mobili antichi, o vecchi, che rispettino alcuni canoni: mobili ricchi di dettagli, intarsiati (con particolari a forma di cuori, uccellini o fiori) leziosi e persino pacchiani a cui viene data una seconda chance modificandone il colore con vernici color pastello o bianco o écru, successivamente “rovinate” ad arte, che diano una sensazione di polveroso e ovattato.
Non tutti sono degli amanti del “fai da te”, esperti con colla e vernici, ma per fortuna il mercato dell’arredamento ha colto al volo l’occasione di questo nuovo trend dando il via ad una cospicua produzione di accessori ed elementi di arredamento shabby chic, per tutte le tasche.
L’Arredamento Shabby Chic in camera da letto
Per i romantici la scelta dell’arredamento Shabby Chic per la camera da letto sarà praticamente inevitabile. Colori pastello, sfumati e delicati, dal rosa al lilla, dal fango al beige, dal verde salvia al celeste polvere. Tessuti freschi e naturali, come il lino o il cotone, piumoni gonfi come nuvole, lenzuola e copriletto leggeri, che non si può fare a meno d’immaginare svolazzanti al sole.
Anche pareti, tappezzeria, cornici, armadi, letto e poltrone dovranno avere colorazioni neutre e molto chiare, tendenti al bianco, e persino il pavimento dovrebbe essere chiaro, perfetto un parquet in larice invecchiato.
Legno, legno, legno…invecchiato, scheggiato, scolorito, tutto purché imperfetto. Per i mobili è bandito il metallo, salvo non si tratti di ferro battuto, mentre è dato il via libera a tutto ciò che sembra raccontarci i dolci ricordi di una nonna vissuta nella sua casa di campagna: pizzi, ricci e merletti, decorazioni floreali, magari qualcosa che sembri ricamato a mano, cuscini soffici e gonfi, tessuti ricoperti di pallide rose, lampadari e lampade in ferro battuto o magari con dettagli in cristallo.
L’arredamento Shabby Chic per il bagno
Anche il bagno potrà essere caratterizzato da un arredamento shabby chic e nel caso di una ristrutturazione ci si potrà davvero sbizzarrire: mattonelle e ceramiche, intonaci, rubinetteria dal sapore retrò e magari un vasca da bagno a vista, di quelle tondeggianti e poggiate su piedi intarsiati.
Ovviamente anche tutti gli accessori possono aggiungere un tocco shabby al bagno, anche senza il bisogno di una vera e propria ristrutturazione: specchi in ferro battuto o con una cornice bianca dai dettagli floreali; tende a fiori o con piccoli animaletti o decorate con frasi che sembrano scritte con un pennino o magari con delle candide rouches; cesti in vimini per riordinare gli oggetti; asciugamani con applicazioni in pizzo e, perché no, qualche piccolo quadro a tema floreale dai colori pastello.
L’arredamento Shabby Chic economico.
Per tutti gli amanti del “fai da te” lo stile Shabby Chic è un enorme occasione per rinnovare casa mettendo alla prova con la propria creatività e abilità manuale, basterà scegliere i pezzi giusti e aggiungere un po’ di olio di gomito.
Ma lo stile di arredamento shabby chic è alla portata di tasca anche dei meno abili con chiodi e pennelli, infatti, grazie all’enorme successo di questo stile, alcune grandi catene di arredamento low cost e diversi negozi on-line offrono una vasta scelta di mobili e accessori in stile shabby.
Ovviamente, la prima scelta andrà alle occasioni dei mercatini di antiquariato, dei negozi dell’usato e a piccoli tesori nascosti in cantina e nella soffitta della nonna.