Case prefabbricate e risparmio energetico

Uno dei motivi che spinge sempre più persone a optare per una casa prefabbricata in legno è sicuramente il risparmio energetico. Per quanto in Italia la tecnica della prefabbricazione non è mai stata molto apprezzate per l’erronea idea che le case prefabbricate siano poco durature e temporanee, la realizzazione di un’abitazione in legno ha notevoli vantaggi tra i quali proprio il risparmio energetico.

Il legno, oltre ad essere un materiale capace di rinnovarsi e rigenerarsi, è anche uno dei migliori isolanti termico e acustico presente in natura. La realizzazione delle pareti dell’abitazione con questo materiale garantisce un mantenimento della temperatura interna più a lungo rispetto alle tradizionali pareti in muratura.

I benefici o i finanziamenti che si possono ottenere quando si realizzano impianti ecosostenibili fanno pendere sempre di più l’ago della bilancia verso soluzioni abitative prefabbricate. Il legno, come già detto, è un ottimo isolante quindi in termini di riscaldamento e temperatura i vostri ambienti avranno meno esigenze. Ad esempio possiamo optare per una caldaia dalla potenza ridotta rispetto a quelle normali in quanto l’abitazione prefabbricata in legno ha un’autonomia energetica maggiore rispetto alle case tradizionali oppure scegliere di impiantare dei pannelli solari termici per il riscaldamento dell’acqua.

L’istallazione di pannelli solari avrà sicuramente un costo maggiore rispetto agli impianti di riscaldamento tradizionali ma gli incentivi regionali e nazionali verranno in vostro aiuto. Molto consigliate sono le pompe di calore in alternativa ai classici climatizzatori oppure una caldaia a condensazione integrata con un riscaldamento a pavimento.

Per quanto riguarda, invece l’impianto elettrico, le prefabbricazioni in legno hanno un consumo ridotto che può sfiorare quasi lo zero. Gli impianti a basso consumo energetico possono essere inseriti in abitazioni che hanno già da progetto una predisposizione ad un consumo minimo di energia.

Questo è il caso delle abitazioni in legno. I passi da gigante che ha fatto la tecnologia permette di sfruttare impianti a emissione zero e a basso consumo. La posizione dell’impianto elettrico va decisa in fase di progettazione e non potrà subire delle modifiche in corso d’opera (la normativa sull’efficienza energetica di case in legno prefabbricate vuole così).

Scegliere un impianto a basso consumo non è solo una scelta economica per un risparmio in bolletta ma anche una scelta anti-incendio: impianti a basso consumo sono anche a bassa tensione e riducono al minimo il rischio incendio anche se tale rischio è identico sia per le abitazioni tradizionali che per quelle in legno.