Chi oggi non utilizza almeno uno dei tantissimi social network? Se consideriamo una fascia d’età che va dalla prima adolescenza ai 60 anni, possiamo affermare che quasi la totalità della popolazione occidentale possiede un profilo Facebook, Instagram etc.
Diventa interessante però scoprire in che modo un social network possa diventare uno strumento fondamentale per un’attività commerciale, dal piccolo negozio della città al grande brand che è già conosciuto in tutto il mondo. Tutto parte da un concetto: la brand reputation.
La brand reputation non è altro che la reputazione di un marchio: a volte è sufficiente una sciocchezza e tutti iniziano a parlar male di un’azienda, magari per una dichiarazione non condivisa di un amministratore delegato, o per una politica aziendale poco rispettosa dell’ambiente o dei propri dipendenti. I social network hanno acuito la ridondanza che certi eventi hanno sul cliente o utente, creando un meccanismo potentissimo di passaparola che, se positivo, porta a grandi risultati, ma se negativo, può portare anche tanti danni.
È quindi importante saper comunicare in modo efficace la storia del brand (o dell’attività commerciale) e farlo attraverso i social network permette di raggiungere un gran numero di utenti, molto più della pubblicità tradizionale. Esiste un professionista che si occupa della gestione dei profili business delle grandi aziende? Certamente sì. Una consulenza social media è il punto di partenza per definire alcuni aspetti importanti di un piano editoriale sui social: innanzitutto è importante conoscere la storia e i valori dell’azienda cliente, per riuscire a parlare con un linguaggio che sia coerente con la vera essenza del business. Come secondo step, è importante definire degli obiettivi, con tanto di milestones, per studiare la strategia più adatta al singolo risultato che si vuole ottenere. Il consulente, dopo aver definito linee guida ed obiettivi è in grado di iniziare la sua attività, sia prettamente pubblicitarie, sia di acquisizione fan/followers a seconda del social di riferimento. Per chi quest’attività la fa di mestiere è più semplice capire quali siano le pubblicazioni più efficaci, o riuscire a gestire un hater (ahimè ci sono anche quelli) in modo da non dar risalto a ciò che scrive, bannandolo o semplicemente sfruttandolo per una maggiore pubblicità.
Quello del consulente social media un ruolo talvolta sottovalutato, ma che nella realtà si presenta come uno dei più importanti nel mondo di oggi, con regole di mercato diverse, con clienti sempre più esigenti e accorti ad ogni minimo errore!