Scooter e motorbike a Patong: perchè, quando e come

Diciamoci la verità: esclamare “Mamma vado a Patong!” O peggio “Moglie, andiamo a Patong!”, è il modo migliore per farsi prendere per matto. Se poi aggiungi l’idea di farlo in scooter e motorbike, il gioco è fatto. Ma non temere. Se ti prendono per pazzo, va bene, lo hanno fatto anche con me, ci ho preso l’abitudine, se può consolarti, sappi che non sei l’unico! Forse ho scritto questo post proprio per questo: dare supporto, per quel poco che posso, a chi, come me, vuole fare questo viaggio di scoperta e libertà.

Innanzitutto ricorda che a Patong la guida è a sinistra. Sembra banale ma all’inizio per me è stato davvero un problema. I Thailandesi per strada sono letteralmente pazzi. Il rischio di incidente è sempre dietro l’angolo, specialmente per le moto. Ed in particolar modo per le moto che non rispecchiano gli standard di manutenzione e assicurazione a cui siamo abituati, quindi fai grande attenzione a chi ti noleggia cosa. Io ho girato parecchio sia online che a Patong prima di decidere il noleggiatore giusto, come l’ottimo rentalmotorpatong.com. Ti darò anche qui in questo post qualche link che mi è stato utile durante questa ricerca.

Informazioni utili

E’ obbligatorio per i turisti annunciarsi entro 24 ore presso l’ufficio immigrazione locale. Quindi accertati che la persona che ti ospita, BnB, AirBnB, Booking, amico/amica che sia, sbrighi le necessarie formalità per questo annuncio. Potresti andarci di mezzo tu. Porta SEMPRE con te il passaporto, devi poter essere identificabile per le forze dell’ordine se fosse necessario ed il passaporto è l’unico modo per garantirlo. Gli indirizzi utili sono:

  1. Numero di emergenza della polizia: 191
  2. Numero della polizia per i turisti: 1155

Fortunatamente non ho mai avuto bisogno di usarli, ma li ho sempre tenuti dentro il mio Google Keep.

 

Altro consiglio utile: a Patong raramente troverai il cartello “divieto d’accesso”, il quale è sostituito dai divieti direzionali; abbi sempre un navigatore GPS portatile carico e collegato:perché a volte ci si può imbattere in segnaletica nella sola lingua Thai ed è davvero dura capire dove andare.

Nel malaugurato caso di un incidente con il tuo fantastico scooter e motorbike appena noleggiato come comportarsi? Questo mi è capitato quindi è, purtroppo, facile rispondere. Se c’è un danno allo scooter e motorbike, dovrai provvedere tu stesso alle riparazioni, se hai creato danni alla proprietà di qualcun altro, anche in questi casi dovrai pagarli.

Chiamate sempre la polizia e spiegate per filo e per segno cosa è successo. Avere una versione univoca e spontanea ti toglierà dai guai nel caso chi hai danneggiato ti volesse denunciare

Cosa mi è piaciuto e cosa no della mia Thailandia

Iniziamo da cosa ho davvero AMATO: la cucina, il comfort e le case, i paesaggi, le spiagge.

Cosa non mi è davvero piaciuto: al primo posto ci sono sicuramente i turisti che vengono a Patong solo per fare feste low cost. Senza alcun rispetto e interesse per la cultura locale e per gli abitanti.Lo trovo uno spreco insopportabile. I party sulla spiaggia fatti apposta per i turisti occidentali. I conducenti di autobus, scortesi e i mezzi non sicuri, i tuk-tuk (taxi a due ruote) che davvero prendono i turisti per i portafogli ambulanti. Queste due ultime sono state probabilmente la molla che mi ha spinto a scegliere la moto come mezzo di esplorazione della bellissima Thailandia.

Spero che la mia esperienza ti sia stata utile!